INFEZIONI DA PARASSITI INTESTINALI
PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEI CASI DI INFEZIONE DA OSSIURI, ASCARIDI E ALTRI PARASSITI INTESTINALI
NELLE COMUNITÀ SCOLASTICHE.
Nel quadro delle attività di prevenzione della salute a scuola si trasmette la seguente nota informativa per i casi di parassitosi intestinale (ossiuri, ascaridi, tenia, ecc.) che si possono manifestare nei bambini che frequentano la comunità scolastica.
Le infestazioni intestinali da vermi parassiti si manifestano con prurito alla zona anale, più raramente alla vulva, disturbi del sonno, malessere generale, irritabilità, ma spesso possono essere anche asintomatiche.
Sono molto diffuse e frequentemente interessano i bambini in età scolare e prescolare.
COME SI DIFFONDONO
Si trasmettono principalmente per via oro-fecale: le uova sono trasportate attraverso le mani e le dita e attraverso oggetti contaminati (giocattoli, lenzuola, biancheria, copri sedili di WC).
Incubazione: dalle 2 alle 6 settimane.
COME SI CURANO
Nel caso in cui una persona sia infestata da parassiti intestinali, cosa accertabile attraverso l’analisi delle feci, è necessario assumere la terapia specifica, secondo le indicazioni del medico curante; cambiare le lenzuola e quotidianamente la biancheria intima, lavando tutto in lavatrice a 60°C.
Importante è esaminare e trattare tutti i membri di una famiglia o istituzione in cui si sia verificato un caso e trattare i contatti stretti e famigliari.
COSA DEVONO FARE I GENITORI
Attenersi alle indicazioni del Pediatra o del Medico curante.
La segnalazione spontanea dei genitori permette alla scuola di avvisare tutti i genitori affinché controllino attentamente i propri figli ed eseguano il trattamento.
Solo in questo modo è possibile arrestare la trasmissione all’interno della comunità scolastica ed evitare ulteriori recidive.